Tenditori del pulitore del nastro trasportatore: opzioni per un funzionamento sicuro ed efficiente
Ci sono molti aspetti da considerare quando si specifica il pulitore per nastri trasportatori più appropriato, non ultimo il mantenimento della tensione adeguata per ottenere prestazioni di pulizia ottimali senza introdurre problemi correlati. Un tensionamento inadeguato fa sì che il materiale residuo aderisca al nastro e si sparga lungo il suo percorso, accumulandosi sotto il trasportatore ed emettendo polvere eccessiva. Ciò richiede manodopera aggiuntiva per la pulizia e può influire sulla qualità dell’aria. Un tensionamento eccessivo provoca danni da attrito sul lato di trasporto del nastro, usura prematura della lama e potenziali danni alla giunzione. Entrambi gli scenari contribuiscono a creare condizioni di lavoro non sicure e ad aumentare i costi operativi.
"Esistono due approcci fondamentali per applicare la tensione al pulitore del nastro: lineare e rotativo", ha continuato Mueller. "La posizione di pulizia della lama e l'angolo di avvicinamento al nastro spesso determinano se viene utilizzato un tenditore lineare o rotativo."
La Conveyor Equipment Manufacturers Association (CEMA) definisce le posizioni di pulizia come primarie, secondarie o terziarie. I pulitori primari funzionano tipicamente con un'azione di “peeling”, mentre i pulitori secondari e terziari sono solitamente dei raschiatori. I pulitori per nastri montati nella posizione primaria utilizzano generalmente un tenditore di tipo rotativo, mentre la maggior parte delle unità montate nelle posizioni secondaria o terziaria utilizzano tenditori di tipo lineare.
Nella maggior parte dei casi, i tendicinghia devono essere monitorati e regolati manualmente in modo che possano mantenere una pressione ottimale e rimuovere il residuo. Stimare quando è necessario sostituire le lame è spesso un gioco d'ipotesi che, se lasciato troppo a lungo, potrebbe portare a complicazioni inutili.
Tensionatori lineari
"I tenditori lineari vengono spesso applicati laddove è richiesta la compensazione dell'usura in piccoli incrementi, ad esempio con detergenti con punta in metallo duro posizionati nella posizione di pulizia secondaria o con detergenti a spazzola", ha affermato Mueller.
Il design semplice dei tenditori lineari spesso consente una sola impostazione per l'usura completa della lama. Inoltre, questi tenditori possono adattarsi alla deflessione dell'attuatore per una regolazione accurata della pressione di pulizia, offrendo la possibilità di adattarsi a posizioni di montaggio irregolari o usura asimmetrica della lama.
Tenditori rotanti
Le forze di tensionamento richieste possono essere applicate da molle, cilindri idraulici o pneumatici, attuatori elettrici o dalla coppia immagazzinata in un elemento elastomerico. I tenditori rotanti come il tenditore Martin® Twist™ vengono spesso utilizzati con lame in uretano, dove la variazione dell'altezza e dello spessore della lama man mano che si usura è significativa. I design rotanti tendono ad essere compatti e, nella maggior parte dei casi, gli attuatori possono essere montati con qualsiasi orientamento, offrendo opzioni per l'installazione del pulitore a nastro nella posizione ottimale.
Tensionatori d'aria
I tensionatori pneumatici sfruttano la resilienza di un cilindro pneumatico per attutire l'impatto. I tenditori possono utilizzare il kit di collegamento dell'aria di Martin per collegarli direttamente a un sistema d'aria esistente, consentendo un processo di installazione più snello.
Tenditori a molla
I tenditori a molla mantengono un'efficiente pulizia della cinghia con una robusta molla elicoidale. I tensionatori a molla Martin XHD garantiscono una pulizia efficace ammortizzando al tempo stesso gli urti di giunzione per evitare danni, ideali per tensionare i pulitori per nastri per carichi pesanti resistendo a condizioni difficili. Si consiglia il doppio tensionamento per i pulitori per nastri installati su nastri più larghi di 48 pollici (1.200 mm). Tuttavia, il doppio tensionamento non cambia il fatto che è necessaria una regolazione regolare per mantenere un'adeguata pressione di pulizia sul nastro, ed è qui che entra in gioco la tecnologia N2® Smart di Martin.
Tensionatore automatico/indicatore di posizione
La piattaforma tecnologica intelligente di Martin Engineering include l'indicatore di posizione brevettato N2® dell'azienda per monitorare l'usura della lama del pulitore primario e informare gli operatori quando è necessario sostituire la lama. Il sistema utilizza un gateway cellulare che trasmette i dati al cloud e quindi all'utente, fornendo informazioni fruibili in tempo reale.